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ericmarshall249

The Giovani Delinquenti



Secondo Segnalazioni Cinematografiche il film si rifà al già ampiamente trattato filone della criminalità di strada giovanile senza apportare nulla di nuovo o originale al tema. La storia risulta particolarmente "monotona" mentre "lo studio psicologico dei personaggi è superficiale e neppure nell'ambientazione si sono raggiunti risultati apprezzabili".[2]




The Giovani delinquenti




Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, le vittime, con altri amici, si stavano intrattenendo nel centro storico cittadino quando sono stati circondati da un nutrito gruppo di adolescenti. C\'e\' stato prima uno scambio d\'insulti, poi tra i due gruppi e\' scoppiata una rissa, al termine della quale i due ragazzi hanno subito i furti. Una delle vittime ha detto ai carabinieri, intervenuti sul posto, di aver preso un pugno al viso.', media: 'https:\/\/www.ilmattinoquotidiano.it\/resizer\/300\/300\/true\/1542628764070.JPG--.JPG?1542628764000', url_transforms : shorten: twitter: 'bitly' , shorteners : bitly : login: '', apiKey: '' }; var sDiv1 = document.getElementById('c0976c78-6082-4ccc-bbcd-72bd36d10683'); // document.write(''); var sDiv2 = document.createElement('div'); sDiv2.className = "addthis_toolbox addthis_default_style addthis_32x32_style"; if ($('.vc_wrapper_infinite_scroll').length > 0) sDiv2.setAttribute('addthis:url', 'https:\/\/www.ilmattinoquotidiano.it\/news\/foggia\/55596\/foggia-culla-di-giovani-delinquenti-in-branco-picchiano-due-coetanei-e-rubano-loro-telefonino-e-collanina.html'); sDiv2.setAttribute('addthis:title', 'Foggia, culla di giovani delinquenti: in branco picchiano due coetanei e rubano loro telefonino e collanina'); sDiv2.setAttribute('addthis:description', ' Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, le vittime, con altri amici, si stavano intrattenendo nel centro storico cittadino quando sono stati circondati da un nutrito gruppo di adolescenti. C\'e\' stato prima uno scambio d\'insulti, poi tra i due gruppi e\' scoppiata una rissa, al termine della quale i due ragazzi hanno subito i furti. Una delle vittime ha detto ai carabinieri, intervenuti sul posto, di aver preso un pugno al viso.'); sDiv2.setAttribute('addthis:media', 'https:\/\/www.ilmattinoquotidiano.it\/resizer\/300\/300\/true\/1542628764070.JPG--.JPG?1542628764000'); sDiv1.appendChild(sDiv2); var sDiv3; var sDiv3Value; var sA1; var sLinkA1; var sScript; // document.write('>'); sDiv3 = document.createElement('div'); sDiv3Value = ''; sDiv3.innerHTML = sDiv3Value.trim(); sA1 = sDiv3.firstChild; sDiv2.appendChild(sA1); // document.write('>'); sDiv3 = document.createElement('div'); sDiv3Value = ''; sDiv3.innerHTML = sDiv3Value.trim(); sA1 = sDiv3.firstChild; sDiv2.appendChild(sA1); // document.write('>'); sDiv3 = document.createElement('div'); sDiv3Value = ''; sDiv3.innerHTML = sDiv3Value.trim(); sA1 = sDiv3.firstChild; sDiv2.appendChild(sA1); // document.write('>'); sDiv3 = document.createElement('div'); sDiv3Value = ''; sDiv3.innerHTML = sDiv3Value.trim(); sA1 = sDiv3.firstChild; sDiv2.appendChild(sA1); // document.write('>'); sDiv3 = document.createElement('div'); sDiv3Value = ''; sDiv3.innerHTML = sDiv3Value.trim(); sA1 = sDiv3.firstChild; sDiv2.appendChild(sA1); if (hasAcceptedCookie('addthis')) // document.write(''); sScript = document.createElement("script"); sScript.onload = function() addthis.addEventListener('addthis.menu.share', function() $.ajax( url: '/webservices/increment_share_count.jsp', data: articleid: 55596 , cache: false ); ); ; sScript.src = " _widget.js#pubid="; sDiv1.appendChild(sScript); Piazza mercato a Foggia


A bloccare il gruppo di malviventi e\' stata la Squadra Mobile della Questura di Campobasso. Durante le perquisizioni sono stati sequestrati numerosi bilancini, munizioni e altro stupefacente. I due pugliesi sono rinchiusi in carcere a Foggia; il 36enne di Termoli a Campobasso, l\'altro termolese e\' ai domiciliari.', media: 'https:\/\/www.ilmattinoquotidiano.it\/resizer\/300\/300\/true\/2022_09_22\/Conf-stampa-Questura-arresti-droga-1663855243205.jpg--.jpg?1663855243339', url_transforms : shorten: twitter: 'bitly' , shorteners : bitly : login: '', apiKey: '' }; var sDiv1 = document.getElementById('4ede5b98-a9b3-486d-bb4d-5fa7b8c5a1f3'); // document.write(''); var sDiv2 = document.createElement('div'); sDiv2.className = "addthis_toolbox addthis_default_style addthis_32x32_style"; if ($('.vc_wrapper_infinite_scroll').length > 0) sDiv2.setAttribute('addthis:url', 'https:\/\/www.ilmattinoquotidiano.it\/news\/molise\/63216\/da-san-severo-a-termoli-ogni-giorno-per-piazzare-droga-in-manette-due-giovani-delinquenti-con-gli-spacciatori-molisani.html'); sDiv2.setAttribute('addthis:title', 'Da San Severo a Termoli ogni giorno per piazzare droga: in manette due giovani delinquenti con gli spacciatori molisani'); sDiv2.setAttribute('addthis:description', 'A bloccare il gruppo di malviventi e\' stata la Squadra Mobile della Questura di Campobasso. Durante le perquisizioni sono stati sequestrati numerosi bilancini, munizioni e altro stupefacente. I due pugliesi sono rinchiusi in carcere a Foggia; il 36enne di Termoli a Campobasso, l\'altro termolese e\' ai domiciliari.'); sDiv2.setAttribute('addthis:media', 'https:\/\/www.ilmattinoquotidiano.it\/resizer\/300\/300\/true\/2022_09_22\/Conf-stampa-Questura-arresti-droga-1663855243205.jpg--.jpg?1663855243339'); sDiv1.appendChild(sDiv2); var sDiv3; var sDiv3Value; var sA1; var sLinkA1; var sScript; // document.write('>'); sDiv3 = document.createElement('div'); sDiv3Value = ''; sDiv3.innerHTML = sDiv3Value.trim(); sA1 = sDiv3.firstChild; sDiv2.appendChild(sA1); // document.write('>'); sDiv3 = document.createElement('div'); sDiv3Value = ''; sDiv3.innerHTML = sDiv3Value.trim(); sA1 = sDiv3.firstChild; sDiv2.appendChild(sA1); // document.write('>'); sDiv3 = document.createElement('div'); sDiv3Value = ''; sDiv3.innerHTML = sDiv3Value.trim(); sA1 = sDiv3.firstChild; sDiv2.appendChild(sA1); // document.write('>'); sDiv3 = document.createElement('div'); sDiv3Value = ''; sDiv3.innerHTML = sDiv3Value.trim(); sA1 = sDiv3.firstChild; sDiv2.appendChild(sA1); // document.write('>'); sDiv3 = document.createElement('div'); sDiv3Value = ''; sDiv3.innerHTML = sDiv3Value.trim(); sA1 = sDiv3.firstChild; sDiv2.appendChild(sA1); if (hasAcceptedCookie('addthis')) // document.write(''); sScript = document.createElement("script"); sScript.onload = function() addthis.addEventListener('addthis.menu.share', function() $.ajax( url: '/webservices/increment_share_count.jsp', data: articleid: 63216 , cache: false ); ); ; sScript.src = " _widget.js#pubid="; sDiv1.appendChild(sScript); A bloccare il gruppo di malviventi e' stata la Squadra Mobile della Questura di Campobasso. Durante le perquisizioni sono stati sequestrati numerosi bilancini, munizioni e altro stupefacente. I due pugliesi sono rinchiusi in carcere a Foggia; il 36enne di Termoli a Campobasso, l'altro termolese e' ai domiciliari.


Nella malavita, ogni regola trova la sua applicazione: perciò i così detti giovani criminali del centro storico hanno messo in pratica le nozioni loro impartite. Guidare senza casco e addirittura senza targa è la regola dell antistato.


I reati commessi dai minori nel 2020 sono stati 30mila (dati del Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità), ma solo un italiano su 10 si avvicina al numero giusto. In media si pensa che siano stati 750mila e il 28 per cento (un quarto) pensa addirittura a un milione. In pandemia i reati sono diminuiti ma due su tre ritengono che siano aumentati. Tre quarti dei reati sono stati commessi da italiani. Ebbene, una persona su due pensa che i responsabili siano extracomunitari. Il 70 per cento degli italiani insomma è molto preoccupato dalla devianza giovanile ma, a sorpresa, solo il 16 per cento indica il carcere come soluzione. Per recuperare i ragazzi, cioè, meglio le comunità rieducative per una persona su tre.


Molte volte il contesto intorno ai giovani fa la differenza e rischia di compromettere il recupero in comunità. Ne sa qualcosa Roberto Di Bella, presidente del tribunale dei minori di Catania, che per 25 anni è stato giudice minorile a Reggio Calabria e ha avuto a che fare con la 'ndrangheta. Ci siamo trovati a dover allontanare i minori dalle famiglie per dare loro la libertà di scegliersi il proprio futuro. Il contesto era troppo compromesso. Lì non si trattava di rieducare nessuno: non avremmo mai chiesto di rinnegare i padri e le madri, ma solo di domandarsi se veramente volevano per il proprio futuro la strada che quelle famiglie avevano scelto per loro. Così abbiamo attivato una rete con le associazioni, la chiesa, gli enti, le famiglie affidatarie e dato vita al progetto "Liberi di scegliere". Dopo un primo momento di forte opposizione, le madri hanno capito, alcune sono perfino diventate collaboratrici di giustizia e molte ci hanno chiesto aiuto. Sono le cosiddette vedove bianche, donne tra i 25 e i 40 anni, con altri figli piccoli, provate dai lutti e dalla carcerazione dei mariti: si sono rivolte a noi per mandare via i figli e andare via loro stesse da quei luoghi, rifarsi una vita. Una rieducazione, insomma, anche per gli adulti.


Nel rapporto Amnesty International ha potuto identificare i nomi e localizzare 49 delinquenti minorenni a rischio di pena capitale. Molti di loro hanno trascorso, in media, circa sette anni nel braccio della morte. In alcuni casi documentati da Amnesty International il tempo trascorso in carcere dai minorenni al momento del reato supera il decennio.


Il nuovo Codice Penale Islamico adottato nel maggio 2013 aveva creato caute speranze che la situazione dei delinquenti minorenni soggetti a condanne a morte potesse migliorare, almeno nella pratica. Il Codice permette ai giudici di valutare la maturità mentale del giovane delinquente al momento del reato e, potenzialmente, imporre una sanzione alternativa alla pena capitale. Nel 2014 la Corte Suprema iraniana ha confermato che tutti i giovani delinquenti nel braccio della morte possono chiedere un nuovo processo. 2ff7e9595c


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